L’herpes labiale è una malattia infettiva estremamente diffusa. Se ti è capitato di averlo, saprai che si manifesta con un bruciore fastidioso che ben presto si evolve in piccole vesciche altrettanto dolorose. Ma come eliminare questo problema definitivamente e far passare il disturbo? Per rispondere a questa domanda è necessario intanto conoscere le cause di questa tipologia di herpes.
Come si prende l’herpes labiale
Tutte le patologie erpetiche derivano da una famiglia stessa famiglia di virus, quella per l’appunto degli herpes virus. A questa categoria appartengono i responsabili non solo dell’herpes alle labbra, ma anche di quello genitale, del fuoco di Sant’Antonio e della mononucleosi.
L’herpes labiale, in particolare, può essere causato da due ceppi virali, l’herpes simplex di tipo 1 (più comune) oppure quello di tipo 2. Questo virus viene trasmesso per contatto diretto con la bocca o con la saliva di persone infette, quindi ad esempio tramite i baci, ma anche per via della condivisione di stoviglie e cosmetici. Fare clic per visitare la farmacia online unafarmacia24.com per visualizzare i farmaci
Una volta entrato nell’organismo, però, il virus permane in forma latente. Proprio per questo motivo, è impossibile combattere l’infezione in maniera permanente, anche con l’ausilio dei farmaci, e le vescicole caratteristiche del disturbo tenderanno a ricomparire periodicamente.
Ma perché, una volta che l’herpes viene rinchiuso nella sua fase di quiescienza, esce nuovamente in maniera cronica? Questo disturbo ha in realtà una componente psicosomatica. Infatti, tende a ripresentarsi in periodi di forte stress. Ma non solo: anche l’esposizione alla luce solare, un calo delle difese immunitarie secondario ad un’altra malattia, il ciclo mestruale e un’alimentazione scorretta possono essere alla base della sua ricomparsa.
L’herpes non colpisce solo le labbra: qual è il suo aspetto
L’herpes simplex è tendenzialmente localizzato sulle labbra, ma può comparire anche in parti diverse della faccia, ad esempio sotto al naso, sul mento, all’interno della guancia e in bocca. In quest’ultimo caso il dolore può essere molto intenso.
La prima fase della sua comparsa è senza eruzione, con la presenza di formicolii, ma non sempre provoca dolore. In poco tempo, però, si formano delle bollicine arrossate che contengono un liquido e sono sintomo dell’infiammazione. Questa è la fase in cui il disturbo è maggiormente contagioso. Ma quanto dura? Entro 6-7 giorni, le vesciche scoppiano, rilasciando il liquido altamente infettivo e causando un’intensa dolenza. Infine, una crosta ricopre la zona, permettendo alla pelle di ricostituirsi in pochi giorni. La formazione del nuovo strato epiteliale del labbro è comunque accompagnata da una sensazione fastidiosa, dovuta alla secchezza della pelle.
Alcune persone, assieme alla sintomatologia tipica erpetica, possono sperimentare sintomi simil-influenzali, con febbre, mal di testa e dolori muscolari.
Somiglianze con l’herpes zoster, dal processo di riattivazione alla cura
Gli herpesviridae presentano tra loro molti punti in comune. Lo zoster, ad esempio, comunemente noto anche come fuoco di Sant’Antonio, viene anch’esso inoculato e successivamente si ripresenta in maniera periodica. In questo caso, la prima infezione è quella che causa la varicella, solitamente nel bambino, mentre quando si ripresenta (con maggiore frequenza in età anziana) lo fa sottoforma di bolle pruriginose, che colpiscono soprattutto il tronco, a differenza della comparsa nell’area facciale legata al simplex di tipo 1.La cura dello zoster è molto simile a quella dell’herpes labiale, con l’impiego di farmaci antivirali, ma a seconda delle complicanze che si possono sviluppare per la durata dell’infezione si potrà ricorrere anche ad altri farmaci, come ad esempio gli analgesici, ma anche gli antidepressivi e antiepilettici nel caso di nevralgia post-erpetica.
Per avere sollievo dall’herpes labiale basta una crema
Ora che sai cos’è l’herpes labiale, ti starai chiedendo come si possa curare, cioè quali siano i rimedi più efficaci contro il dolore e gli inestetismi. La medicina più impiegata in questo caso è l’aciclovir (Zovirax). La crema contrasta l’herpes labiale se applicata per 5 volte al giorno, perché compromette la capacità del virus di replicarsi. Inoltre, fornisce sollievo dal prurito e dal bruciore.
La pomata non è però la sola formulazione in cui può essere acquistato aciclovir, che esiste anche in compresse, come sospensione orale e come unguento oftalmico per combattere un’eventuale diffusione dell’herpes alla zona degli occhi. La massima efficacia si riscontra quando prontamente impiegato, cioè alle primissime avvisaglie del disturbo, perciò è bene rivolgersi immediatamente al proprio medico curante per chiedere cosa fare.
Altri rimedi che possono contrastare l’herpes labiale
Il trattamento con Zovirax può però non essere adatto a tutti i casi. Ad esempio, anche se non sono stati riscontrati effetti nocivi, questa terapia viene sconsigliata in gravidanza e durante l’allattamento. Esistono fortunatamente anche altri rimedi efficaci che si basano su ingredienti naturali. Tra questi troviamo ad esempio l’echinacea, che ha un effetto immunostimolante, e il propoli, anche a uso topico. Anche il ghiaccio, inoltre, può aiutare a sopportare il dolore.
È importante inoltre sapere che è possibile prevenire la ricomparsa di questo fastidio: se vuoi evitarti questa seccatura, quindi, evita comportamenti promiscui, come lo scambio di spazzolini da denti e posate, e proteggi le tue labbra al sole con un burrocacao con protezione dai raggi UV. In questo modo potrai potrai baciare il tuo partner senza timore di infezioni e continuare a godere di labbra sane per un sorriso impeccabile.